Baclet all’ultimo respiro: il Cosenza batte la Sambenedettese

Il Cosenza gioca bene e supera la Sambenedettese per 2 reti a 1 nell’andata dei quarti di finale dei playoff di serie C. La squadra di casa scende in campo con il classico 352, con Camigliano al posto di Pascali. Il Cosenza parte forte al 23′ passa in vantaggio con un gran tiro al volo di Bruccini dalla distanza. Una staffilata che si lascia secco l’ex Perina. L’1 a 0 fa esplodere un “Marulla” stracolmo di tanti cuori che battono all’unisono. Nel secondo tempo arriva però la doccia fredda: minuto 62 e la Sambenedettese trova il pari. Idda rinvia male la sfera in area di rigore, la palla finisce sui piedi di Bellomo che va sul fondo e mette al centro per Marchi che trafigge Saracco. Il Cosenza reagisce e Braglia opera un doppio cambio: fuori Mungo e Okereke, dentro Calamai e Baclet. E proprio Allan Baclet al 87′ riporta in vantaggio i rossoblu. L’attaccante francese raccoglie una palla vagante in area e con un tiro in diagonale batte Perina. Al triplice fischio è festa grande per i lupi che domenica 3 giugno potranno giocare allo stadio “Riviera” di San Benedetto del Tronto per due risultati su tre. In sostanza al Cosenza basterà il pareggio per qualificarsi.

TABELLINO:
COSENZA (3-5-2): Saracco; Idda (45’ st Pascali), Dermaku, Camigliano; Corsi, Bruccini, Palmiero, Mungo (26’ st Calamai), D’Orazio; Tutino, Okereke (26’ st Baclet). A disp.: Zommers, Pascali, Pasqualoni, Boniotti, Ramos, Loviso, Trovato, Perez. All.: Braglia
SAMB (3-5-2): Perina; Conson, Miceli, Patti; Rapisarda, Marchi, Bove (32’ st Tomi), Gelonese, Valente; Bellomo (27’ st Di Massimo), Miracoli (43’ st Stanco). A disp.: Ceka, Mattia, Stanco, Raccichini, Di Pasquale, Demofonti, Candellori, Aridità. All. Moriero
ARBITRO: Robilotta di Sala Consilina
MARCATORI: 23’ pt Bruccini (C), 16’ st Marchi (S), 42’ st Baclet (C)
NOTE: Spettatori 10.587 di cui 116 ospiti. Incasso di 101.197 euro. Ammoniti: Rapisarda (S), Baclet (C), Conson (C); Angoli: 6-6; Recupero : 2’ pt – 4’ st

Un saluto a tutti da Massimiliano Esposito