Omicidio-suicidio Rende: una famiglia distrutta dalla crisi

Sarebbe di natura economica il movente che avrebbe spinto il proprietario di un noto negozio di telefonia e strumenti musicali di Cosenza, a sterminare la sua famiglia. Una soluzione, senza più speranze e senza più futuro. Un’uscita di scena violenta, ma senza alternative. Una strage fomentata dalle difficoltà finanziarie, unica pista percorribile dall’inchiesta condotta dalle forze dell’ordine. Una pista alimentata dal ritrovamento di alcune carte contabili nel negozio che gestiva insieme al fratello.

FONTE: Gazzetta del Sud