Serie C: il Cosenza crolla in casa, il Rende allunga la striscia

Il tecnico del Cosenza Gaetano Fontana (Foto Cosenza channel)

E’ un Cosenza che non ingrana. Brutta sconfitta interna all’esordio stagionale tra le mura amiche. La Paganese fa il colpaccio e porta a casa i tre punti con un secco 0-2. I lupi continuano a mostrare imbarazzanti problemi difensivi, legati sopratutto, a nostro avviso, ad alcune scelte tattiche scellerate e cervellotiche di mister Fontana. Errori visti e rivisti nelle prima due partite stagionali (in Tim Cup con l’Alessandria e in campionato a Monopoli) che continuano a perpetrarsi in maniera preoccupante. Se a questi aggiungiamo altrettanti errori singoli (vedi Pascali sul secondo gol) ecco che il quadro attuale risulta notevolmente preoccupante. Fischi sonori a fine match per squadra e sopratutto tecnico, con la speranza che mister Fontana riesca a invertire alcune decisioni tattiche e sistemare una barca che attualmente fa acqua da tutte le parti. Difesa imbarazzante, attacco poco pungente. I campani in due minuti, allo scadere del primo tempo, sfruttano due veri e propri regali rossoblu e si aggiudicano la gara. Reazione cosentina nella ripresa con qualche palla gol, ma nulla di più. Urge correre ai ripari.

Vietato svegliare il Rende invece. La squadra di Trocini sta vivendo un sogno ad occhi aperti. Dopo i due derby vinti in 4 giorni, i biancorossi sbancano Agrigento e vanno in testa alla classifica a punteggio pieno. Sotto per 2 a 1 riescono a ribaltare la gara nella ripresa grazie alle reti di Franco e Rossini: 3 a 2 il finale!

Il colpo di testa di Rossini che consente al Rende di espugnare lo stadio dell’Akragas

Il derby calabrese della giornata si disputa al “Granillo” di Reggio Calabria tra Reggina e Catanzaro. I padroni di casa si impongono per 2 reti a 1. La squadra giallorossa ci mette tanto del suo: macroscopiche amnesie difensive e un nervosismo sfrenato consentono alla Reggina di rimanere in superiorità numerica e portare in porto la partita.