[Viaggi]Roma: la città eterna

Non poteva che cominciare dall’ “Urbe”, la città metropolitana più estesa e popolosa del nostro paese, il viaggio di Melaspasso. Fondata lungo le rive del fiume Tevere secondo la leggenda da Romolo il 21 aprile del 753 a.C. sviluppandosi su 7 colli, fu la prima grande metropoli dell’umanità, centro del mondo di una delle più grandi civiltà antiche. Capitale di un impero durato per più di mille anni. Cuore della cristianità cattolica ed unica città ad ospitare un intero stato: Città del Vaticano. Il centro storico fa parte della lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Nel secolo scorso divenne “città aperta” dopo l’abbandono dei nazisti e liberata il 4 Giugno del 1944. Raccontata nel dopoguerra negli anni della “dolce vita” dal regista Federico Fellini nell’omonimo film. Capitale internazionale del cinema, è frequentata dai più prestigiosi personaggi del dj set internazionale.

Il fulcro del nostro viaggio è piazza Venezia. E’ li che è situato l’Altare della Patria, appena davanti al colle Campidoglio che dietro accede all’omonima piazza, ed è da li che si diramano tutti gli immensi viali e stradoni che portano alle più famose attrazioni turistiche della città. Una città che troviamo stretta da gendarmi e camionette dell’esercito in ogni angolo di posto. Cosa buona e giusta considerato il periodo. Un plauso va rivolto anche all’amministrazione pubblica comunale. Troviamo una città pulita e ben collegata dai servizi pubblici di movimentazione.

Da piazza Venezia procediamo a sinistra lungo via dei Fori Imperiali. Una strada maestosa che ci conduce, tra la veduta dei resti dell’antica civiltà, all’emblema della città: l’Anfiteatro Flavio (Colosseo). Un’opera che credo non abbia bisogno di presentazioni.

Alla destra di piazza Venezia si apre invece un viale chilometrico, via del Corso, che termina in piazza del Popolo. Un corso immenso pieno di attività commerciali che cela attraverso numerose stradine perpendicolari la grandezza del centro. In ordine troviamo a destra via dei Sabini che ci conduce a Fontana di Trevi, a sud del colle Quirinale. Uno spettacolo della natura in uno scenario impressionante fatto di turisti con annessa fotocamera.

500 metri più avanti troviamo l’incrocio con via dei Condotti. Una strada famosissima per via delle boutique e dei negozi di lusso che troviamo lungo il cammino. Dior, Gucci, Valentino, Hermes, Armani, Jimmy Choo, La Perla, Prada, Salvatore Ferragamo, Furla, Burberry, Dolce e Gabbana, Max Mara, Luis Vuitton, sono solo alcuni dei brand che notiamo lungo il nostro percorso. Un bagliore ed eccoci a piazza di Spagna, con la vista incantevole della chiesa di Trinità dei Monti. Al centro della piazza la famosa fontana della Barcaccia e di fronte una monumentale scalinata di 135 gradini.

Ritornando su via del Corso ci immettiamo a sinistra in un groviglio di viuzze meno lunghe e più articolate. Stradine strette che introducono alcune piazze secondarie. Tra le altre cose scorgiamo il Pantheon, un edificio della Roma antica situato nel rione Pigna, un gigantesco tempio dedicato a tutte le divinità passate, presenti e future.

Qualche metro in più, circa 200 in linea d’aria, e ci ritroviamo a piazza Navona. Una delle più celebri piazze di Roma, simbolo della Roma barocca con al centro la fontana dei Quattro Fiumi. Nel mentre superiamo un palazzo blindato di Forze dell’ordine, Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica.

Altro simbolo della città è Villa Borghese. La raggiungiamo da piazzale Flaminio a nord del centro città. Un parco grande quasi come una città di provincia e che comprende sistemazioni a verde di diverso tipo, dal giardino all’italiana alle ampie aree di stile inglese, edifici, piccoli fabbricati, fontane e laghetti. Lo percorriamo aiutati anche dalla navetta che ci ferma a metà strada. Una meraviglia per gli amanti della natura.

Il resto lo facciamo a piedi. Giungiamo così alla linea di confine delimitata con il centro città: la terrazza del Pincio. Il panorama forse più bello della città, dove notiamo con piacere la presenza della troupe televisiva americana CNN nel corso di una ripresa per un documentario sulla città. Una terrazza che ha un fascino particolare e che offre un panorama mozzafiato con piazza del Popolo alle spalle e la veduta di piazza Venezia a sinistra e della cupola della basilica di San Pietro al centro.

Cupola di San Pietro che diventa l’ultima meta della nostra esplorazione. Per accedervi raggiungiamo la parte est del centro città, varcando l’isola tiberina. Davanti a noi le sponde del fiume Tevere e la fortezza monumentale di Castel Sant’Angelo, nel rione di Borgo, divenuto oggi un museo.

Poche centinaia di metri svolta a sinistra ed eccoci in via della Conciliazione. All’orizzonte piazza San Pietro e la sua cupola. Una chilometrica strada che delinea il confine di Stato con la santa sede, inquadrando scenograficamente la basilica petrina. Poi finalmente si arriva in piazza sotto un sole cocente alla “dogana” papale. Kalashnikov in mano, ci controllano in tutto e per tutto. Metal detector e body scanner per entrare nell’area della basilica.

Poi la scalata per raggiungere la cupola. Una delle più vaste coperture in muratura mai costruite dall’uomo. Un’avventura incredibile che ci fa affrontare 537 gradini, molti dei quali, soprattutto in cima, in posizione stretta ed obliqua. Un percorso sicuramente non adatto a cardiopatici. Ma un’esperienza esaltante assolutamente da vivere che apre la visuale a uno dei punti più panoramici della città, con vista a 360 gradi sull’intera Città del Vaticano e su quasi tutti i quartieri del centro storico di Roma.

Perchè “le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone”.