Calabria, dati Istat: con il 58,7% è record europeo di disoccupazione giovanile

Numeri da terzo mondo. Il merito spetta all’Europa unita che inesorabilmente, con la complicità di una classe politica incompetente ed individualista, ha creato tutto questo. La Calabria conferma di essere al primo posto per la percentuale di disoccupazione giovanile. I dati Istat sono inesorabili: 58,7%. Superata l’Andalusia, regione della Spagna che registra il 57,9%. Una differenza abissale si registra poi tra le regioni del Nord e quelle del Sud a livello nazionale. Bolzano risulta essere il comune più “occupato” d’Italia, mentre a Niederbayern, in Germania, il tasso di disoccupazione è praticamente nullo. A livello generale europeo il tasso è del 17,2%, mentre in Calabria è del 23,5%. E’ la famosa questione meridionale che ritorna a galla, per lungo tempo celata da un finto nazionalismo. Sta di fatto che nella nostra regione si registrano 600 mila persone che non hanno nessun reddito ufficiale, che vivono di lavoro nero, precario. Una situazione dettata dal silenzio e incapacità di una classe politica mediocre votata dagli stessi calabresi, popolo di masochisti. Chi è causa del suo mal pianga se stesso.