Il Cosenza vince meritatamente 2 a 0 a San Benedetto del Tronto e centra la semifinale playoff di serie C. Mercoledì i rossoblu affronteranno il Sudtirol, squadra di Bolzano, classificatasi seconda nel girone A di Serie C. Sotto gli occhi di Maurizio Sarri, presente sugli spalti del “Riviera”, il Cosenza parte subito forte e al 7′ è già in vantaggio. Un contropiede micidiale ben orchestrato da Okereke porta Tutino a sfornare un assist per Mungo che con un tiro da 20 metri batte l’ex Perina. I lupi non sembrano mai soffrire e anzi cercano più volte il raddoppio, con Tutino ed Okereke in grande spolvero. Nel secondo tempo dentro Baclet per un dolorante Okereke, complice un infortunio alla caviglia. Alla mezzora della ripresa il colpo del ko. Tutino va via in contropiede e si presenta davanti a Perina che lo stende: è rigore. Dal dischetto Baclet non fallisce per il definitivo 2 a 0.
Festa grande al triplice fischio per la gioia degli 800 tifosi giunti da Cosenza. Il Cosenza approda alla final four insieme alle tre squadre classificatesi seconde, cioè SudTirol, Siena e Catania. Mercoledì i calabresi saranno di scena a Bolzano per la prima sfida della semifinale. Domenica la gara di ritorno al “San Vito-Marulla”.
TABELLINO:
SAMB (3-5-2): Perina; Conson, Miceli, Patti (35’ st Stanco); Rapisarda, Gelonese, Bove (14’ st Esposito), Marchi, Valente (35’ st Tomi); Bellomo, Miracoli (44’ st Di Massimo). A disp.: Ceka, Mattia, Raccichini, Di Pasquale, Demofonti, Candellori, Aridità. All. Moriero
COSENZA (3-5-2): Saracco; Idda, Dermaku, Camigliano; Corsi, Bruccini, Palmiero (37’ st Loviso), Mungo (25’ st Calamai), D’Orazio (37’ st Ramos); Okereke (11’ st Baclet), Tutino (37’ st Perez). A disp.: Zommers, Boniotti, Pasqualoni, Pascali, Trovato, T. Braglia. All. P. Braglia
ARBITRO: Prontera di Bologna
MARCATORI: 7’ pt Mungo (C), 31’ st Baclet (C, rig.)
NOTE: Spettatori 10.187 di cui 800 tifosi del Cosenza. Ammoniti: Bruccini (C), Miracoli (S), Conson (S), Bove (S), Baclet (C), Perina (S). Angoli: 4-2 per la Sambenedettese. Recupero: 1’ pt – 4′ st
Un saluto a tutti da Massimiliano Esposito