Il Cosenza calcio torna in serie B

Una notte magica per i tifosi del Cosenza: è serie B dopo 15 anni

Il Cosenza vince 3 a 1 la finale playoff ed è promosso in serie B dopo 15 anni. Una partita mai in discussione vede la squadra di Braglia dominare e sovrastare nel gioco il Siena. Superata una prima fase di gioco contratta, il duo Okereke-Tutino fa ammattire la difesa dei toscani. I silani si schierano con il classico 352, con in campo la sorpresa Camigliano, in dubbio fino all’ultimo, al posto di Pascali squalificato. Il Siena risponde con un 4312, ma con tante assenze per via dei 5 giocatori squalificati. La prima vera azione dopo 23 minuti: D’Orazio va via sulla sinistra, entra in area di rigore e prova il tiro, ma l’estremo difensore senese Pane respinge con i pugni allontanando la minaccia. Il vantaggio del Cosenza si concretiza al 36′: Tutino va via in contropiede e serve Bruccini in area che arrivando in corsa calcia e buca Pane. Passano 8 minuti e Mungo sfiora il raddoppio con un tiro che termina di pochissimo a lato. Finisce 1 a 0 la prima frazione di gioco con Saracco inoperoso. Ma il raddoppio del Cosenza arriva ad inizio ripresa. Il merito della segnatura è di Tutino che in azione di ripartenza fa partire da 20 metri un destro che si insacca sotto l’incrocio. 2 a 0 ed apoteosi sugli spalti rossoblu.

Tutino con un destro di pregevole fattura realizza la rete del 2 a 0

Il Cosenza sembra gestire bene la gara ma al 72′ arriva il pasticcio difensivo che permette a Marotta di procurarsi un calcio di rigore per atterramento di Dermaku. Lo stesso Marotta trasforma il penalty e allunga l’agonia dei toscani. E’ il momento dell’ansia e del panico, che subentra per qualche minuto nell’animo dei giocatori e dei tifosi cosentini. Il Siena prova il tutto per tutto. Ma a chiudere l’incontro e suggellare il salto di categoria dei calabresi ci pensa “il solito” Allan Baclet. L’attaccante francese, da poco subentrato ad Okereke, interviene in area su un cross pennellato da Palmiero: è il 3 a 1 che chiude i giochi. Festa grande per gli 8.000 supporters arrivati da Cosenza e per i tanti sparsi per il mondo. Il cielo di Pescara come nel 1991 si tinge di rosso e di blu. Caroselli di auto invadono le piazze e le vie principali della città: dopo 15 anni Cosenza è ritornata nel calcio che conta.

TABELLINO:
COSENZA (3-5-2): Saracco; Idda, Dermaku, Camigliano; Corsi (45’ st Boniotti), Bruccini, Palmiero (45’ st Loviso), Mungo (25’ st Calamai), D’Orazio; Tutino (39’ st Perez), Okereke (25’ st Baclet). A disp.: Zommers, Pasqualoni, Ramos, Braglia T., Trovato. All.: Braglia P.
SIENA (4-3-1-2): Pane; Brumati (7’ st Guerri), Sbraga (7’ D’Ambrosio), Panariello, Mahrous (45’ st Solini); Cleur, Damian, Vassallo (45’ st Dossena); Neglia; Marotta, Emmausso (23’ st Guberti). A disposizione: Crisanto, Biancalani, Cristiani, Fontana, Nassi, Panariello, Rossi. Allenatore: Mignani
ARBITRO: Massimi di Termoli
MARCATORI: 35’ pt Bruccini (C), 3’ st Tutino (C), 28’ st Marotta (S, rig.), 41’ st Baclet (C)
NOTE: Spettatori circa 10mila, di cui 8mila di fede rossoblù. Espulsi: -; ammoniti: Baclet (C), Marotta (S), Marhous (S); angoli: 3-1; recupero: 2’ pt – 4’ st

Un saluto a tutti da Massimiliano Esposito