Australian Open ricco di sorprese : out Murray e Djokovic nella prima settimana

Clamoroso a Melbourne! La prima settimana di Australian Open, alle porte dei quarti di finale, è fatale ai primi due tennisti al mondo. Ebbene si, questa prima folle settimana australiana ha emesso il suo verdetto: Djokovic e Murray già a casa! Un evento più unico che raro che testimonia un innalzamento del livello medio del tennis, non più così spaccato come un tempo tra i “big”  e i “comuni mortali “. A lasciare le penne per primo nel caldo australiano, è stato il numero due del seeding Novak Djokovic, già vincitore per 6 volte del mejor di inizio stagione. In maniera del tutto inaspettata, Nole si è dovuto inchinare al terzo turno in 5 set alla sorpresa uzbeka Istomin. Un Djokovic sotto tonno e dimesso, solo una brutta copia del cannibale che abbiamo ammirato negli scorsi anni. Stessa sorte, ancor più sorprendente, è toccata al numero 1 Andy Murray. Reduce da 44 vittorie negli ultimi 45 incontri era il grande favorito del torneo sopratutto dopo l’ uscita di Djokovic. Il britannico nella notte tra sabato e domenica ha dovuto cedere il passo al redivivo Misha Zverev (precipitato un anno fa oltre il 200esimo posto della classifica causa infortunio). Murray si è visto piegare dal gioco offensivo e di volo del tedesco che in 4 set ha conquistato uno storico quarto di finale in uno slam. Fuori i favoriti principali si aprono le porte all'”usato che va sempre di moda “, ossia sua maestà Roger Federer, che alla soglia dei 35 anni potrebbe centrare il suo 18esimo  slam. Alcuni numeri curiosi sembrano essere dalla sua parte: 17 slam vinti,  testa di serie numero 17 e siamo proprio nel 2017!! La cabala pare sorridere allo svizzero. Ma oltre alla cabala re Roger avrà davanti a se avversari duri da scardinare e sconfiggere: il connazionale Wawrinka, Raonic, Dimitrov, Tsonga e sopratutto l’eterno rivale Rafa Nadal, anch’ egli non più ragazzino ma tornato su ottimi livelli dopo alcuni periodi difficili. Tra una settimana esatta scopriremo chi sarà ad alzare al cielo la coppa del primo slam stagionale.

Saluti,

Giuseppe Stumpo