Corigliano-Rossano, il sindaco Stasi dichiara guerra ai “lordazzi”

Presto Corigliano-Rossano si doterà di un nuovo disciplinare civico sul corretto conferimento dei rifiuti e con sanzioni pesantissime per chi si rende artefice di crimini ambientali. È così che l’esecutivo politico della nuova terza città della Calabria, guidato dal sindaco Flavio Stasi, si appresta ad aprire una guerra aperta e senza frontiere ai “lordazzi”.

Già perché il trionfo del sacchetto di spazzatura abbandonato si celebra anche lungo le coste dell’alto Jonio calabrese e nella neapolis della Sibaritide dove, nonostante le tante attività – non sempre impeccabili – degli uffici comunali, che continuano a rimanere più impegnati a rincorrere l’emergenza che ad affrontarla, gli incivili continuano ad avere sempre la meglio.

Ed è così che sulle spiagge e persino lungo le vie del passeggio estivo si trova di tutto: dai frigoriferi a vecchi copertonidall’amianto ai resti dei bagordi notturni. Per dare un freno, quindi, si è pensato all’installazione di nuove fototrappole e sanzioni pecuniarie pesantissime.

«Questo è un primo passo – dice il primo cittadino – che ci vedrà impegnati ad avviare una campagna di video sorveglianza e di repressione». E per farlo «tra oggi e domani vareremo un nuovo disciplinare comunale che ci consentirà – spiega inoltre Stasi – di superare la diversità di regolamenti che vigevano negli estinti comuni di Corigliano Calabro e di Rossano».

«Abbiamo già individuato – aggiunge il Sindaco che detiene, per scelta politica, la delega all’ambiente  – soprattutto sull’area di Schiavonea alcune zone sensibili». E questo perché, come ricorda Stasi, le criticità maggiori si registrano proprio nell’antico borgo marinaio cittadino. «Criticità – precisa – che hanno gravato pesantemente sulle casse del comune che ha dovuto far fronte ad attività straordinarie di pulizia e di smaltimento».

Il traguardo del 2020, lo ha detto più volte Stasi e lo ha ribadito anche stamattina, sarà determinante. «Noi il prossimo anno – ha detto – dobbiamo arrivare preparati. Per fare questo inizieremo ad incidere, già a partire da questo inverno, su diverse zone, anche di periferia, dove purtroppo gli incivili continuano a deturpare la nostra Città».