Cuddrurieddri cosentini

E’ la ricetta del giorno. I Cuddrurieddri, nel dialetto cosentino, non sono altro che le ciambelle di farina e patate fritte in olio. Si usa prepararle in particolare il giorno dell’immacolata e mangiarli in compagnia di amici e parenti. Possono essere riempite eventualmente con acciughe, rosamarina e caciocavallo. Ingredienti per 4 persone: 1000 grammi di farina; acqua qb; 500 grammi di patate rosse; sale qb; 70 grammi di lievito naturale (pasta madre).

Preparate il preimpasto sciogliendo il lievito naturale nell’acqua insieme alla farina amalgamando bene il tutto. Mettetelo in un luogo caldo e fatelo riposare per qualche ora. Mezz’ora prima dell’impasto lessate le patate. Sbucciatele e passatele con lo schiaccia patate. Aggiungete acqua, patate e farina al preimpasto e del sale quando questo risulta essere cremoso. Mettete a riposare l’impasto per una mezz’ora. Rovesciate il tutto sulla spianatoia e formate delle palline di circa 80 grammi a forma di ciambella. Opzionalmente inserite il ripieno che preferite: alici, caciocavallo, etc. Mettete le ciambelle in un luogo caldo per almeno 7 ore per farle lievitare. La tradizione dei nostri avi suggerisce di coprirle con una coperta. Toglietele dalla coperta solo quando il processo di lievitazione giunge al termine: le ciambelle cominciano a gonfiarsi fino quasi a raddoppiare; altro segnale di ciò può essere la prova del bicchiere riempita di acqua con l’impasto che tende a galla. Preparate nel mentre una grande pentola con abbondante olio. Una volta finito il processo di lievitazione friggete le ciambelle nella pentola poco prima predisposta fino a doratura, rigirandole di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.

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Buona festa dell’Immacolata a tutti!