Gli viene un infarto ma in nessun ospedale c’è posto. Viene salvato solo dopo due ore

Che la sanità in Calabria faccia ormai piangere è un dato assodato. Un sistema marcio in tutti i suoi aspetti che deve essere rifondato. Una vicenda incredibile e miracolosamente conclusasi con un lieto fine.

Nella mattinata di ieri un 64enne di Trebisacce viene colpito da infarto. Nessun ospedale calabrese ha la disponibilità di una sala rianimazione libera. L’idea è quella di trasferire velocemente il paziente  tramite elicottero a Matera, visto che Cosenza e Catanzaro non hanno libero neanche tale mezzo. Intanto il cuore non batte più: la fibrillazione ventricolare è accompagnata da arresto cardiaco e le speranze sono ridotte al lumicino. I medici del Pronto Soccorso di Trebisacce decidono allora di fare il possibile sul posto. Dopo più di due ore di rianimazione, esattamente 122 minuti, accade il miracolo. Il cuore dell’uomo ritorna a battere. Nel pomeriggio verrà poi portato a Matera in elisoccorso con un mezzo partito da Catanzaro per eseguire le cure del caso. Un “monumento” al personale medico del Pronto soccorso di Trebisacce. Per il resto stendiamo un velo pietoso.