I Ruseddre

Con il cambio della temperatura e l’arrivo definitivo della stagione autunnale nella sera appena trascorsa “avimu arrustutu i ruseddre“. Le ruseddre così chiamate secondo la tradizione cosentina, non sono altro che le caldarroste, cioè le castagne che vengono arrostite a fuoco lento in una padella dal fondo bucherellato, la famosa “ruseddrara“. E la tradizione vuole che esse vengano tolte dalla padella quando le vediamo dorate e croccanti all’esterno, anche se c’è a chi piacciono annerite e “vrusciatizze” (bruciacchiate), e morbide all’interno. Immancabile infine è il foglio di giornale, lo strumento utilizzato sul quale mangiarle.

 “Chi gulia i ruseddre”: una vera e propria golosità che ci riscalda nelle sere d’autunno.