Juventus-Real: quando tirare non è sbagliato
Inutile girarci attorno e fare i finti sportivi, non si può improvvisamente tifare per una squadra che si odia calcisticamente. Il calcio è fatto di passione e sentimenti, il tifo ne rappresenta il motore e porta con se una dote di faziosità. Prendersi in giro dopo una vittoria o una sconfitta è normale ma soprattutto divertente.
Poi ci sono gli “strani patriottici” con i loro “non si può non tifare per una squadra italiana in Europa”. Questo concetto di nazione è davvero labile. Come costituzione e senso civico insegnano, la nazione è l’espressione dei suoi cittadini. Ed allora osservando che la maggioranza degli italiani ha tifato Real, appare logico ipotizzare che i veri italiani avrebbero dovuto tifare per i madrileni.
Naturalmente quanto appena detto rappresenta una provocazione ed un logico ragionamento. La verità è questa: il tifo non conosce logica. Ed allora cari tifosi juventini, per una volta, non recriminate contro chi non c’entra per lenire il vostro senso di frustrazione e soprattutto per cercare “colpevoli” al di fuori del mondo Juventus. I bianconeri hanno perso semplicemente perchè hanno affrontato una squadra più forte.
La fisicità in una competizione fatta da atleti di altissimo livello non fa la differenza come nel campionato di serie A.
La migliore difesa in Champions non è la BBC ma il possesso palla.
Per vincere bisogna giocare un calcio propositivo.
Ma per voi la colpa sarà sempre di altri.
Per essere sportivi non si deve tifare per squadre diverse dalla propria, ma semplicemente saper accettare la sconfitta. Perchè vincere non è l’unica cosa che conta.