Un Cosenza cinico espugna Melfi

Vittoria preziosissima del Cosenza sul campo storicamente ostico di Melfi. Lupi cinici e spietati nello sfruttare le palle gol avute; gara sofferta contro un ottima squadra spesso pericolosa ed offensiva. Un Cosenza sornione, subisce ma porta a casa i 3 punti, facendo pace con la sorte dopo la sfortunata prestazione di sabato scorso col Matera.

Partono bene i rossoblù che al terzo minuto con Cavallaro di testa impegnano severamente il portiere locale Gragnaniello. Si tratta di un lampo nel buio perché il primo tempo è nettamente a favore dei padroni di casa, che sfiorano ripetutamente il gol, sopratutto con un inspirato De Angelis, ex di turno: palo per lui! La ripresa rivede lo stesso “canovaccio” dei primi 45 minuti, col Melfi proiettato in avanti a cercare 3 punti fondamentali per il cammino verso la salvezza. Limpida occasione dei gialloverdi in apertura, il Cosenza rialza la testa e Baclet impegna severamente Gragnaniello al 55′. Mister De Angelis (Stefano) lancia nella mischia i due neo acquisti D’orazio e Letizia ed è proprio quest’ultimo che getta alle ortiche intorno alla mezz’ora un bel contropiede orchestrato da Statella. È il preludio al gol: al 79′ sugli sviluppi di un calcio di punizione Baclet si trova a tu per tu col portiere lucano, e non ha difficoltà a gonfiare la rete. Gioia ed entusiasmo dei circa 50 tifosi giunti da Cosenza. Il Melfi ci prova con orgoglio ma con poca lucidità, ed i rossoblu raddoppiano al 90esimo ancora con Baclet. Il centravanti sfrutta una frittata difensiva del Melfi e appoggia comodamente in rete.

Tre punti d’oro per il  Cosenza in chiave playoff; leggero passo indietro dal punto di vista del gioco ma squadra più cinica e spietata. Prossimo impegno ancora in trasferta per i calabresi che faranno visita alla Vibonese.

Saluti,

Giuseppe Stumpo