Il noto attore intrattiene e diverte il pubblico acrese con esilaranti battute e sketch comici sui luoghi comuni e le caratteristiche peculiari degli italiani, da Nord a Sud, su giovani e anziani, ricchi e poveri.
Il suo spettacolo Felicità Tour è un racconto divertente, allegorico, ma anche riflessivo e malinconico. Una fotografia acuta e scanzonata allo stesso tempo sull’Italia di oggi, come lo sono i suoi film.
Gli intermezzi fra un brano e l’altro dello spettacolo sono le musiche composte e dirette dal maestro Umberto Scipione (sul palco coi suoi musicisti) che segnano il passaggio narrativo da un film all’altro dell’artista.
E poi il segmento che dà il nome al suo ultimo film e allo spettacolo. Prendendo spunto da recenti stime che che mettono i danesi e gli svizzeri («gli svizzeri ?!?») al primo posto della classifica dei popoli più felici, e gli italiani («il Paese dell’arte, dell’amore, delle belle donne, della cucina…») solo a ridosso della cinquantesima posizione, Siani riflette e ironizza sulla cosa e poi riprendendo celebri citazioni dà la sua ricetta per essere felici: «La felicità è il non sentire il bisogno di essere felici». E ancora: «La felicità dura poco ma se condivisa dura un po’ di piu».
A proposito di citazioni importanti, Siani menziona Mauro Berardi e Massimo Troisi, considerato il più grande comico sentimentale di sempre: «Trosi è il genio, Napoli la sua lampada». E ricorda anche il grande Luciano De Crescenzo appena scomparso chiedendo al pubblico di Acri di tributare a lui un grande applauso finale.