I pm archiviano l’inchiesta della strage di contrada Cutura

Figlia della depressione  che avvinghiava da qualche tempo un cinquantasettenne commerciante dall’aria mite, i modi garbati ed una vita normale. Probabilmente questo il motivo di una strage compiuta senza ragioni.

Mesi di indagini non sono riusciti a chiarire la causa scatenante del delirio pluriomicida di un uomo che, la notte del 12 febbraio dello scorso anno, ha sterminato la sua famiglia e si è tolto la vita in contrada Cutura a Rende.

Il magistrato titolare dell’inchiesta, Domenico Frascino ed il procuratore Mario Spagnuolo hanno archiviato il fascicolo senza riuscire a sciogliere in via definitiva i dubbi..